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Sistemi Magici Fantastici e Come Crearli

  • Immagine del redattore: William H. Ribera
    William H. Ribera
  • 30 gen 2023
  • Tempo di lettura: 7 min

Aggiornamento: 21 mar


(Photo by Dollar Gill)
(Photo by Dollar Gill)

Cos'è un sistema magico?


Un sistema magico è definito come una serie di regole che definiscono gli effetti magici che possono essere prodotti in un contesto immaginario.

Dunque un sistema magico definisce:

  1. Le regole a cui obbedisce la magia;

  2. I limiti della magia;

  3. La fonte della magia;

  4. Gli eventuali costi della magia;

  5. Quando la magia non può essere applicata;

  6. Gli usi comuni della magia;

  7. La necessità di utilizzare oggetti specifici per gli incantesimi;

  8. La necessità di catalizzatori per utilizzare la magia;

  9. La possibilità di incantare oggetti, creando di fatto "artefatti magici";

  10. Se gli effetti magici sono permanenti oppure svaniscono dopo un certo tempo;

  11. La velocità (o lentezza) nell'evocare un incantesimo (es. necessita di lunghe litanie cantate a distanza di sicurezza, oppure può essere usata in modo immediato e addirittura non verbale nel bel mezzo della battaglia?);

  12. L'esauribilità della magia e del potere magico;

  13. La conservabilità della magia e del potere magico;

  14. Cosa bisogna fare & Quanto tempo ci vuole per lanciare un incantesimo;

  15. Se due persone possono unire il proprio potere per lanciare un singolo potente incantesimo;

  16. Se la magia ha effetti dannosi su chi la pratica;

  17. Se tali effetti ci sono, chi colpiscono e perché, e la velocità con cui progrediscono;

  18. Se tali effetti ci sono, i modi per prevenirli;

  19. Se alcune varietà di magia funzionano meglio di altre, e se questo "funzionare meglio" sia legato alla persona che le pratica, al luogo in cui si praticano o da altre motivazioni;

  20. Se esiste un numero limitato di persone che possono praticare la magia (es. non più di 100 nel mondo: quando ne muore una, ne nasce un'altra, ecc.);

  21. Se diverse specie/razze hanno diversa propensione per la magia, o sono più proficienti in diversi tipi di magia;

  22. Il modo in cui la magia può venire "imbrigliata" per essere usata;

  23. Il modo in cui si diventa maghi (se per nascita o tramite studio/addestramento/riti particolari);

  24. Quali oggetti sono legati alla magia e sono necessari per praticarla (es. le bacchette di Harry Potter);

  25. Se alcuni tipi di magia siano tipici di una certa età, di un dato genere o di un determinato sesso biologico;

  26. Se l'abilità nella magia cambi nel tempo di vita di chi la pratica;

  27. Se la magia sia imprescindibile dall'energia vitale (quindi legata ad essa) o se sia invece una fonte di energia a sé stante (es. può una persona usare tutta la sua magia, restando in vita e cessando di poterla praticare? Oppure se si usa tutta la propria magia si morirebbe e basta?)

  28. Se si possa perdere la capacità di fare magie;

  29. Se la capacità di fare magie possa essere tolta da un'altra persona con la forza;

  30. Il prezzo che gli utilizzatori devono pagare per continuare ad esserlo.


Un sistema magico NON definisce, in quanto si tratta di domande di pura cultura/relative alla popolazione del tuo mondo:

  1. Le reazioni dei diversi popoli all'utilizzo della magia;

  2. Le eventuali classi sociali che possono usare la magia legalmente;

  3. L'illegalità o legalità della magia;

  4. L'illegalità o legalità di specifici tipi di magia;

  5. La classificazione che i popoli fanno internamente alla magia (es. le scuole di magia come "Evocazione", "Divinazione", ecc.)

  6. In che modo le varie religioni vedono la magia;

  7. Quali popoli, razze, specie, paesi o etnie sono le più magicamente avanzate;

  8. Se l'arte può essere magica, e in che modo;

  9. L'esistenza di mezzi di trasporto incantati/magici;

  10. L'esistenza di artefatti magici che possono essere utilizzati come armi;

  11. Quanto sono comuni gli artefatti magici;

  12. Quanto si sa della magia (della sua fonte, delle sue pratiche, ecc.) nel tuo mondo;

  13. Come vengono applicate le leggi sulla magia illegale;

  14. Come vengono trattati i criminali magici, e chi ha il dovere di arrestarli;

  15. Le punizioni per i criminali magici;

  16. Qual è il prezzo culturale/monetario per lo status di mago;

  17. Se la magia è considerata un'arte, una professione o un semplice lavoro come gli altri;

  18. Se la medicina sia influenzata dalla presenza della magia;

  19. Se la tecnologia sia influenzata dalla presenza della magia;

  20. Se ci siano animali magici.


Fonti:



Le Tre Leggi di Brandon Sanderson


Prima legge di Sanderson:

«L’abilità di un autore a risolvere conflitti con la magia è direttamente proporzionale al modo in cui il lettore capisce quella magia».

Enunciata per la prima volta nel suo sito internet, questa legge distingue fra due estremi di Sistemi Magici (Hard Magic & Soft Magic), che però analizzeremo più avanti. Sarderson specifica tuttavia che, dal momento che Hard & Soft Magic sono definizioni pure, la maggior parte degli autori si colloca in uno spettro che va da un estremo all'altro.


Seconda legge di Sanderson:

«Limiti > Poteri».

Questa legge sancisce che i limiti del protagonista devono essere maggiori dei suoi poteri.

Per spiegare questa legge, Sanderson fa riferimento a Superman: ciò che, a suo dire, lo rende interessante non sono tanto i suoi superpoteri, quanto le sue debolezze - in particolare la kriptonite e l'aderenza al proprio codice etico.


Terza legge di Sanderson:

«Espandi ciò che hai già prima di aggiungere qualcosa di nuovo».

La magia è connessa ad un mondo vivo ed è legata alla religione, guerra, vita e altri aspetti. In definitiva, il lavoro dell'autore è espandere questo mondo in tutti i suoi aspetti.


Fonti:



Hard Magic & Soft Magic


Una delle classificazioni più comuni per i Sistemi Magici è la divisione fra Hard Magic e Soft Magic.

Questa divisione è stata introdotta la prima volta dall'autore Brandon Sanderson, di cui abbiamo appena parlato e che ha creato le tre leggi citate in precedenza.



Hard Magic


Una definizione pratica: rientrano nell'Hard Magic tutti quei sistemi magici che hanno un set di leggi stabilite che regolano come la magia viene usata e prodotta all'interno del mondo immaginario.

Viene definito Hard Magic, quindi, un Sistema Magico con regole, effetti e conseguenze ben chiari e definiti. Un sistema del genere può avere dei limiti ben chiari per i personaggi del tuo mondo (es. in The Last Airbender, un dominatore della terra può manipolare la roccia, ma non il fuoco), e generalmente queste regole non possono essere infrante in nessun modo.

Il lettore CONOSCE tali regole.


PRO

CONTRO

Le regole concrete dell'Hard Magic possono rendere più semplice sviluppare la trama, il worldbuilding, i personaggi, ecc.

Le specifiche regole generali possono limitare le possibilità della magia.

È più facile trasmettere al lettore i diversi usi della magia quando sono in vigore leggi soprannaturali specifiche.

Costringe il lettore a cercare da solo i limiti del sistema magico.

I lettori credono di avere una solida conoscenza dei dettagli del sistema magico.

Ogni uso individuale della magia deve seguire una linea di ragionamento precisa.


Soft Magic


Una definizione pratica: in un sistema Soft Magic NON C'È un preciso set di regole e linee guida che regolino l'uso della magia e della creazione in un mondo immaginario.

I Sistemi Soft Magic sono sistemi legati al misticismo. Non ci sono regole precise o veloci da apprendere. È un sistema selvaggio e non definito. Le regole non possono essere infrante, se non le stabilisci mai.

Il lettore può vedere le forze magiche in atto, ma spesso NON CONOSCE le meccaniche e delle dinamiche della magia stessa.


PRO

CONTRO

Aggiunge un ulteriore elemento di mistero e stupore nella narrazione.

Può essere potenzialmente usato come scappatoia dagli scrittori per risolvere pigramente sviluppi complicati della trama.

Possibilità illimitate per gli autori di utilizzare la magia nel modo che ritengono più opportuno.

È più difficile comunicare concetti magici astratti al lettore.

Incoraggia il lettore a esplorare da solo le potenziali prospettive del sistema magico.

Ulteriore margine di errore da parte dello scrittore, a causa della maggiore complessità.


Fonti:



Sistema Magico Ibrido


Una definizione pratica: le leggi che regolano l'uso e la creazione della magia sono un misto di elementi concreti e astratti.

In verità, i sistemi magici ibridi – un misto, dunque, di Hard e Soft Magic – sono i più comuni nei mondi immaginari più famosi. I veri sistemi di Hard & Soft Magic sono quindi davvero rari, in quanto si presentano a due estremità opposte sulla carta, mentre nella realtà dei fatti i sistemi magici più conosciuti considerati tradizionalmente "Soft Magic" possono dunque incorporare elementi impercettibili di sistemi "Hard Magic", mentre quelli considerati "Hard Magic" possono a loro volta contenere aspetti che, presi da soli, potrebbero ricadere sotto la definizione di "Soft Magic".

Di conseguenza, è molto più utile pensare a questa classificazione non come una divisione netta, ma come uno spettro.


Fonti:



"Ok, ma come decido quale

Sistema Magico usare?"


Non c'è una risposta precisa per questa domanda, ma farò del mio meglio per fornirti gli elementi necessari a capire cosa vuoi dalla tua storia e, di conseguenza, a decidere da te il Sistema Magico da usare (Hard Magic, Soft Magic, o un ibrido fra le due).

Partirò con il dire che non esiste un sistema magico "migliore" dell'altro. Tutto dipende, infatti, dalle caratteristiche che vuoi dare alla storia, al mondo e al popolo di cui scrivi.

Puoi e dovresti usare questi principi guida per costruire il tuo sistema magico. Ricorda che non devi scegliere l'uno o l'altro in maniera pura: il tuo sistema può attingere da aspetti di entrambi. Sii semplicemente consapevole delle debolezze del percorso che scegli e assicurati di utilizzare i suoi punti di forza.


Quindi, a seconda di ciò che vuoi, usa un sistema perlopiù Hard Magic se:

  • Userai la magia per risolvere dei problemi;

  • Il tuo pubblico di riferimento è abituato ai trope dell'Hard Magic;

  • Sei okay con il fatto che dovrai fare i salti mortali per espandere il tuo sistema magico;

  • La tua magia non deve necessariamente trasmettere un tema.


Usa invece un sistema perlopiù Soft Magic, invece, se:

  • La tua magia non sarà regolarmente usata per risolvere problemi;

  • Vuoi che la tua storia sia accessibile ad un pubblico più vasto;

  • Vuoi creare un senso di meraviglia;

  • Vuoi conservare l'abilità di espandere il sistema magico facilmente;

  • Vuoi trasmettere un tema o un messaggio tramite la magia.


Fonti:


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