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Punti di partenza

  • Immagine del redattore: William H. Ribera
    William H. Ribera
  • 2 gen 2022
  • Tempo di lettura: 5 min

Andiamo con ordine.

Questo post è per tirare le somme, in termini di scrittura, riguardo l'anno appena trascorso, e per delineare i miei obiettivi per l'anno che verrà.

Di seguito, c'è uno screen del mio amatissimo MyWriteClub: quest'ultimo è un sito per chi scrive, e ti consente di tenere conto dei tuoi progressi man mano che li compi.

Su MyWriteClub ho aggiunto tutti i diversi progetti, man mano che li creavo, che hanno costellato la mia vita artistica e scrittoria: tutti i volumi di «Sentieri Sconosciuti», «Il Canto del Cigno», «Mari Maledetti» e infine «Assassino».



Di seguito proverò a fare un sunto dei progetti in corso, che essi siano appena iniziati (come «Il Canto del Cigno») oppure progetti che ho iniziato tempo fa (come «Assassino» o la "365 Days Writing Challenge").

Li pongo qui in ordine cronologico, dall'inizio più recente a quello più lontano nel tempo.


  1. 365 Days Writing Challenge.

    Questa challenge, il cui post risale addirittura al 2012 (ben dieci anni fa! Sembra assurdo a pensarci), l'ho actually iniziata nel 2015. Tuttavia il 2015 era un anno complicato e delicato, in quanto si trattava dell'anno in cui dovevo affrontare l'esame di maturità e dell'anno immediatamente successivo a quello in cui c'è stato il mio lutto più importante, ovvero la morte di mia madre.

    Insomma, interruppi questa challenge dopo aver sviluppato poco più di 20 prompt (quindi, alla fine, non andai oltre il 23 gennaio 2015); quest'anno ho voluto riprendere da dove ho lasciato, quindi dal prompt 24 in poi.

    Ho già scritto, in tutto, 30 prompts, come si può vedere dai progressi nell'immagine più su.

    Trattano dei più svariati argomenti (uno si chiamava "Betrayal", un altro "Obsessive Compulsive Disorder", e così via) e infatti uso i prompt per approfondire tematiche che mi stanno a cuore, o sviluppare storie di personaggi secondari dei «Sentieri Sconosciuti», o ancora ne approfitto per scrivere leggende legate al worldbuilding del mondo di Mame, ovvero l'ambientazione dei «Sentieri Sconosciuti».

    Li pubblico tutti su EFP, su cui mi chiamo HellWill.

    Spero di non fermarmi troppo presto e di continuare più o meno assiduamente a scrivere e pubblicare piccole storie, una o più al giorno, e tenermi in forma mentre decido cosa fare degli altri progetti iniziati nel 2021.

  2. «Mari Maledetti».

    Iniziato nel 2021, questo progetto è per un libro autoconclusivo o, se dovessero venirmi altre idee, per una serie di libri autoconclusivi legati fra loro dalla presenza degli stessi protagonisti – e una sequela di personaggi nuovi, ovviamente.

    Onestamente sono ancora indeciso su come continuare il primo libro di «Mari Maledetti», figurarsi già pensare ai seguiti! Questo accade, bambini miei, perché non mi scrivo le trame quando mi vengono in mente e vado a braccio, bloccandomi poi perché non so che strada imboccare per arrivare dove voglio andare.

    Ambientato nel mondo di Mame, «Mari Maledetti» ha luogo diversi anni dopo la conclusione di «Inizi», l'ultimo libro della tetralogia. Non ricordo esattamente la finestra temporale che intercorre fra questo ultimo romanzo e il nuovo progetto (forse addirittura 30-40 anni?), ma è passato decisamente tanto tempo e i personaggi già conosciuti durante i «Sentieri Sconosciuti» si sono evoluti in persone nuove, tutte da scoprire.

    Ovviamente c'è un bel numero di personaggi nuovi di pacca, anche loro tutti da conoscere, anche se da zero.

    Questa storia parla di pirati, perlopiù, ma anche di amore, passione e morte. E ovviamente, come dice il nome, di maledizioni. 👀

    La pubblico su EFP e su Wattpad, e ad ogni inizio capitolo sono scritti, in calce, i Trigger Warning che troverete leggendo il capitolo in questione.

  3. «Il Canto del Cigno».

    Iniziato ed abbandonato dopo due sole pagine nel 2016, questo progetto è per un libro autoconclusivo. Tutto qui. Giuro che non ho intenzione di farci dei seguiti, per niente (anche perché non credo sopravviva qualcuno, alla fine del libro, ma tant'è... lo devo ancora scrivere, quindi non si sa, lmao).

    L'ho poi ripreso in mano per il NaNoWriMo2021, arrivando alla bellezza di 20'000 parole sul goal finale che era di 50'000 parole in un mese.

    Per chi non fosse avvezzo alla terminologia, il NAtional NOvember WRIting MOnth (ridotto proprio in NaNoWriMo) è un evento ricorrente che inizia il primo novembre di ogni anno e finisce l'ultimo giorno di novembre. Si hanno, cioè, trenta giorni per scrivere un romanzo di 50'000 parole.

    Impossibile? Non posso che concordare, ma a quanto pare c'è gente che ci riesce. Che dire, se non "beati loro"? lol

    Comunque, tornando a noi...

    «Il Canto del Cigno» è ambientato in un mondo moderno uguale a quello che tutti conosciamo, il nostro, ma con un "twist": in tale mondo, infatti, non solo esiste la magia, ma le razze magiche più comuni (o almeno, lo sono in quelle che per noi sono mere leggende) esistono nella realtà di tutti i giorni da sempre, evolutesi contemporaneamente o nate in seguito alla nascita degli esseri umani.

    La protagonista è una ragazza, Luce, che era una cacciatrice di vampiri prima di essere a sua volta trasformata in vampiro dal suo più grande nemico. Per vendicarsi l'ha seguito in Italia, tornando nella propria nazione di nascita, più in particolare a Bologna, ed è a Bologna che le vicende si svolgono per la prima parte della storia.

    Al contrario di «Mari Maledetti», «Il Canto del Cigno» ha personaggi completamente nuovi rispetto ai miei lavori precedenti, e questo nonostante Luce sia tecnicamente figlia di Sue – sì, la protagonista dei «Sentieri Sconosciuti»! – e quindi legata a doppio filo alle proprie origini.

    Ho iniziato a pubblicarla sia su EFP sia su Wattpad.

  4. «Assassino».

    È il mio lavoro più vecchio e il suo inizio risale a quando ancora mi dilettavo nel role-playing su Facebook, ovvero nel periodo dal 2012 al 2014, con un profilo dal nome "Unnamed L'Assassino".

    È iniziato come una raccolta di one-shots (storie con più di 500 parole ognuna, quindi) sul personaggio che impersonavo online, ovvero Aidan, nome in codice "Unnamed". Inutile dire che "Aidan" è il nome che usava sotto copertura, e non il suo nome reale.

    Come quasi tutti i miei personaggi, Aidan era un assassino professionista, anche se in un mondo moderno in cui appunto sono presenti la magia e razze magiche (ma, al contrario del mondo de «Il Canto del Cigno», tali razze sono migrate da un mondo magico ad un mondo uguale al nostro, cioè intrinsecamente privo di magia di per sé). Come quasi tutti i miei personaggi, oltretutto, Aidan ha i capelli blu.

    Ormai è un mio marchio di fabbrica. /irony

    Il mio problema principale con questo progetto è che ho scritto i racconti che lo compongono in ordine sparso: ad esempio ho già il capitolo finale, che tratta della figlia di Aidan, ma non ho ancora scritto ad esempio alcuni capitoli di mezzo, inframmezzati da altri ancora (sempre nel mezzo) che invece ho già scritto. Un casino, insomma, per me che scrivo praticamente tutto in ordine cronologico!

    Ho pubblicato su Wattpad i primi 6 racconti di questa raccolta, in attesa di scrivere il settimo che è, appunto, uno dei fatidici capitoli mancanti nel mezzo.


...wow, non mi ero mai reso conto di quanto fossi poco costante con i miei scritti, sigh.

C'è da dire che la maggior parte di questi progetti – a parte il primo dell'elenco/l'ultimo cronologicamente, ovvero la 365 Days Challenge – li ho iniziati quando ancora contemporaneamente stavo lavorando ai «Sentieri Sconosciuti», quindi...

Quindi, forse, non dovrei essere così duro con me stesso riguardo la costanza nella scrittura: dopotutto non è che non scriva da anni, o mesi; l'ultima volta che ho lavorato a «Mari Maledetti» è stato, dopotutto, il 13 dicembre 2021: non è passato neanche un mese. Mentre per «Il Canto del Cigno» l'ultima volta è stata il 9 dicembre 2021, dunque quasi un mese.

Eppure mi sembrano secoli. Non so che dire, ahah.

Spero proprio che quest'anno mi porti infinite combinazioni delle stesse 26 lettere, in modi sempre nuovi così da mettere parola dopo parola, la parola fine a vecchi progetti e la parola inizio a nuovi che ancora non ho cominciato.

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